L’allattamento è per i mammiferi un momento di vitale importanza per la crescita del cucciolo in quanto getta le solide basi per un futuro di crescita psicofisica ottimale; non è solo nutrimento ma anche crescita emotiva , sviluppo di capacità percettive e rinforzo di legame .
L’allattamento canino dura in media 6/8 settimane, periodo durante il quale la neo-madre , se correttamente nutrita riesce a sopperire in maniera autonoma alla nutrizione dei piccoli.
Un fisiologico allattamento , scandito nei tempi da ciò che madre natura insegna tramite istinto, determina la buona crescita del cucciolo.
Molto spesso invece si assiste a svezzamenti precoci e dannosi, dettati no. Da logiche ragioni ed emergenze veterinarie bensì da puro egoismo e mancate conoscenze. Svezzamenti inoltre portati avanti con con alimenti non idonei ( sempre grazie al cugino dello zio del vicino che ha sempre avuti cagne gravide ) o di dubbia qualità .
Rispettare i tempi, osservare e aiutare solo nel reale bisogno significa gettare le basi della buona salute del cucciolo .
Vediamo insieme alcuni punti :
🍼: Il colostro contenuto nel primo latte materno è fondamentale per i cuccioli . Contiene linfociti, immunoglobuline, fattori di crescita , lattoferrine e molte altre molecole necessarie per stimolare e modulare il sistema immunitario oltre a promuovere lo sviluppo di tutto l’Intestino ancora immaturo alla nascita .
Il colostro viene assunto nelle prime 24/48 ore garantisce la cosiddetta immunità passiva, fondamentale in quanto il passaggio di anticorpi materni per via transplacentare è molto ridotto (5-10%)
L’assunzione del colostro da parte dei neonati è garantito, in condizioni fisiologiche, dal regolare riflesso di suzione e deglutizione .
L’allattamento può avvenire solo dopo che il cucciolo raggiunge la temperatura di 35 gradi centigradi , la termoregolazione viene garantita dallo stretto contatto materno .
🍼il latte materno cambia durante l’allattamento per sopperire al fabbisogno nutrizionale del cucciolo in crescita .
Nelle prime 24-48 ore dopo la nascita i cuccioli possono andare incontro ad un calo di peso corporeo che definiamo fisiologico se non supera il 10% del peso alla nascita.
Dopo questo calo iniziale i neonati devono presentare un costante e regolare aumento del peso contemporaneo allo sviluppo sensoriale, psichico e motorio.
🍼uno svezzamento precoce con l’inserimento di proteine di varia natura e carboidrati in un soggetto con un apparato gastrointestinale ancora immaturo significa solo esporre il cucciolo a future problematiche spesso invalidanti quali : intolleranze , allergie o difficoltà di assorbimento selettivo .
🍼decidere di svezzare il cucciolo precocemente perché “ la mamma non lo vuole“ è nella maggior parte dei casi un errore di valutazione .
L’allontanamento della mamma ( nella stragrande maggioranza dei casi ) non deve essere visto come un rifiuto del cucciolo bensì come un allenamento all’indipendenza , è l’inizio dello svezzamento naturale e non deve essere interrotto da mano umana .
Spesso svezzamenti precoci con conseguente allontanamento prematuro dalla madre segnano profondamente il cucciolo gettando ahimè le basi per futuri problemi comportamentali legati a mancati insegnamenti materni
🍼 le eccezioni esistono e fanno parte di quella fetta di imperfezione che rendono la natura molto spesso crudele e incomprensibile all’occhio umano per cui ogni caso ovviamente deve essere valutato singolarmente
🍼 gli alimenti specifici per lo svezzamento quali mousse o preparati dedicati sono a mio avviso solo business commerciale .
In natura il cucciolo viene svezzato con gli stessi alimenti utilizzati dagli adulti . Come ? Osservando il lupo in natura ( progenitore del cane domestico ) assistiamo alla nutrizione del cucciolo in fase di svezzamento che avviene ad opera di tutti i membri del branco i quali rigurgitano nella bocca del cucciolo cibo predigerito ( contenente quindi già un buon quantitativo di enzimi ) .
L’uomo ovviamente non può sopperire a questo comportamento ma possiamo variare le consistenze o le dimensioni per favorire la masticazione del cibo , somministrando alimenti idonei ( senza cereali, sottoprodotti , coloranti a appezzanti ) finemente macinati e amalgamati con acqua tiepida in più pasti al giorno ( da 6 a 8 inizialmente fino a ridurli a non meno di 3|4).
Se vogliamo utilizzare un prodotto pet food possiamo assicurare un completo apporto di nutrienti utilizzando la crocchetta chef a 4 zampe referenza ANATRA formulata seguendo le linee produttive dei prodotti all Life stage ovvero idonei a qualsiasi età ( dal cucciolo all’adulto con dosaggi ovviamente differenti ) .
Lo svezzamento deve seguire quanto più possibile ciò che la natura ci insegna .
🍼 durante l’allattamento si può aiutare la mamma somministrando quantitativi di cibo più elevati e supportando il tutto con un multivitamico che contenga acido folico e vitamina b12 quale ad esempio MULTIFIT.
Inoltre se la montata lattea è ridotta o insufficiente possiamo somministrare in tutta sicurezza alla mamma estratti idroenzimatici di FINOCCHIO e CARDO MARIANO i quali si sono rivelati assai utili grazie alla loro azione galattogena.
Cosa possiamo fare se abbiamo adottato in famiglia un cucciolo svezzato precocemente e in maniera errata ?
Possiamo , senza ombra di dubbio, favorire lo sviluppo di un equilibrio fisiologico della mucosa gastrointestinale ( tessuto in continua maturazione nel cucciolo ) , sostenendo il trofismo dei microvilli intestinali ( piccole estroflessioni della mucosa deputate all’assorbimento dei nutrienti ) somministrando un probiotico ovvero un complesso di microrganismi viventi attivi e in un numero adeguato in grado di esercitare un effetto positivo sull’organismo rafforzando l’ecosistema intestinale e promuovendo l’eubiosi come COLON DOG
Si può inoltre utilizzare l’estratto di Juglans regia ovvero l’estratto idroenzimatico di NOCE poiché in grado di riequilibrare la risposta immunitaria intestinale , responsabile della protezione attiva contro patogeni ma anche della risposta immunitaria verso ANTIGENI ALIMENTARI .Ecco percepisci questo estratto si rivela assai importante laddove si verifichi una disbiosi intestinale .
COSA dobbiamo EVITARE di somministrare al cucciolo appena svezzato ?
- latte di qualsivoglia forma e natura , vietato l’uso di latte vaccino anche se diluito , anche se lo zio del cugino del vostro vicino che alleva pastori tedeschi da una vita vi ha detto di farlo. L’unico latte idoneo al cucciolo è quello materno. Ogni mammifero produce un latte idoneo alla propria specie , con percentuali proteiche , lipidiche e glucidiche ben precise e soprattutto con frazioni proteiche specifiche . Somministrare un latte derivante da altra specie può promuovere la comparsa di fenomeni infiammatori, reazioni immunitarie da intolleranza e conseguenti manifestazioni intestinali spesso debilitanti per il cucciolo.
- pasta , riso e pane ammollato nel latte o acqua ( avete mai visto un lupo addentare una spiga di grano o una pannocchia ?)
- masticativi di dubbia fattura , contenenti zuccheri o di dimensioni non idonee al cucciolo
- integratori alimentari non specifici e non bilanciati ( vi ricordo che le carenze vitaminiche sono pericolose ma anche gli eccessi possono esserlo )
- formaggi e affini ( avete mai visto un lupo o un cane selvatico nutrirsi di ricotta o yogurt ? )
Rispondo immediatamente al quesito che starà viaggiando nella vostra testa a questo punto. Se è vero che in natura un cane selvatico non si nutre di pasta , riso, latticini etc… è altresì vero che non si nutre nemmeno di crocchette .
VERO se osserviamo solo la forma , FALSO se guardiamo il contenuto .
La crocchetta GRAIN FREE di chef a4 zampe rappresenta solo un metodo più veloce e facilmente reperibile per nutrire i nostri amici rispettando però la loro natura prettamente carnivora ( anche se ad essere precisi quando parliamo di cane domestico dovremmo ricordare che è stato a suo tempo selezionato come individuo prettamente scatofago o coprofago ) .
Si deduce da tutto ciò l’importanza di un naturale allattamento e fisiologico svezzamento laddove ovviamente sia possibile .
Nei casi limiti l’uomo si sostituisce alla natura ma i risultati saranno sempre parziali : non avremo deficit di salute ma nulla potremo per garantire al massimo lo sviluppo emotivo e psicologico del cucciolo .
Vale quindi il detto : la mamma è sempre la mamma
Se avete ancora dubbi in merito non esitate a scrivermi
Valentina Vivaldi
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